Differenze tra assegno di Stato e dei Comuni

L’assegno di maternità erogato dallo Stato e l’assegno di maternità erogato dal Comune, sono due misure economiche a sostegno delle madri e delle proprie famiglie, che vengono attuate anche in caso di adozione o affidamento preadottivo. In particolare, l’assegno erogato dallo Stato spetta alle madri che svolgono o hanno svolto lavori atipici o discontinui e il suo importo viene stabilito di anno in anno considerando le variazioni dell’indice ISTAT sui prezzi dei beni di consumo e sui salari medi di alcune categorie di lavoratori (le stime sono pubblicate sul sito ufficiale). L’assegno erogato dal Comune, invece, spetta alle madri non lavoratrici e alle madri lavoratrici (anche precarie) che non hanno diritto all’indennità di maternità o alla retribuzione per il periodo di maternità, oppure alle madri lavoratrici (anche precarie) la cui indennità di maternità o retribuzione di maternità è inferiore alla cifra prevista dall’assegno comunale. Se la madre non è lavoratrice l’assegno previsto corrisponderà a 1.545,55 €, mentre se la madre lavora e percepisce un indennità o retribuzione inferiore alla cifra dell’assegno comunale, questo verrà corrisposto tramite quota differenziale.

In ogni caso, comunque, sia l’assegno erogato dallo Stato che quello erogato dai Comuni sono disposti dall’INPS, pertanto per farne richiesta è necessario inoltrare la domanda entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dell’affido/adozione servendosi della piattaforma ufficiale dell’Istituto o rivolgendosi ad un Caf, un Patronato o ad un ente intermediario che si occupi di tale procedura. Gli assegni spettano per ogni figlio, anche in caso di parto gemellare o affidamento/adozione di più minori.

Requisiti

Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per poter richiedere l’assegno di maternità erogato dal Comune o l’assegno di maternità erogato dallo Stato.

All’assegno di maternità erogato dal Comune hanno diritto:

All’assegno di maternità erogato dallo Stato hanno diritto: 

Le cittadine che possiedono i requisiti sopracitati dovranno, inoltre, rientrare in una delle seguenti categorie:

In circostanze particolari l’assegno di maternità erogato dallo Stato non spetta alla madre e può essere richiesto dal padre. Ecco quando:

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